Il presidente di Anci Campania, Carlo Marino, e l’avvocato Giovanni Gentile, procuratore della Se.R.I. S.r.L, hanno concluso un accordo per tutelare i dipendenti pubblici che segnalano illeciti di interesse generale di cui sono venuti a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro.
Questa situazione viene indicata con il termine “whistleblowing“. In Italia la materia è disciplinata dalla legge anticorruzione (l. 179/2017) che obbliga le pubbliche amministrazioni e le aziende private a dotarsi di un canale informatico per favorire l’emersione di fattispecie di illecito sul posto di lavoro. Inoltre, anche una direttiva dell’ Unione europea (la 2019/1937) ha rafforzato e uniformato le misure di protezione, stabilendo l’obbligo di creare canali di segnalazione per tutti i soggetti del settore pubblico o Comuni con più di 10.000 abitanti.
Nel merito, la Se.R.I. si rende disponibile a fornire il proprio supporto alle amministrazioni comunali attraverso la creazione di una piattaforma web dedicata al fenomeno, in linea con le guide Anac. Questa permetterà al personale dell’ufficio RPCT di scambiare messaggi o documenti con il segnalante, tutelandone l’identità. Inoltre, il whistleblower potrà monitorare la propria segnalazione e eventualmente integrarla. Inoltre, Se.RI., attraverso i suoi specialisti del settore informatico e giuridico, si impegna a garantire supporto continuo alle amministrazioni che aderiranno al progetto.
Anci Campania ha deciso di unirsi a Se.R.I. per aiutare i Comuni a rispettare gli obblighi nazionali e comunitari sul whistleblowing, favorendo i processo di digitalizzazione delle amministrazioni. La Se.R.I. S.r.L è affiancata nello svolgimento delle sue attività dallo studio “Gentile e Partners – Dottori Commercialisti“. Il suo staff si compone di revisori legali, avvocati, consulenti aziendali e del lavoro, attivi nella consulenza societaria, fiscale, tributaria e giuslavoristica, nazionale e internazionale, da oltre trent’anni.
fonte sito Anci Campania